Il Cippato

La nostra Cooperativa produce legname anche per la produzione di cippato che proviene dalle nostre stesse attività agricole e forestali. Questo materiale legnoso che si presenta sotto forma di scaglie di piccole dimensioni di vario tipo detti “chips”. Tali particelle sono ottenute tramite un’azione di taglio, chiamata sminuzzatura o cippatura.
Le principali caratteristiche del cippato sono: la composizione (specie legnosa), il contenuto idrico (M), la pezzatura (P), il contenuto di ceneri (A), il potere calorifico (PCI) e la densità energetica sterica (BD).

Con il materiale prodotto, la Cooperativa EcoEnergie consente di produrre tutte le tipologie di cippato (A1,A2, B). Il materiale prodotto dagli scarti del lavoro forestale in un ciclo completo, è idoneo per tutti i tipi di impianti di piccola taglia di teleriscaldamento ma anche per gli impianti di cogenerazione.

cippatura

cippato

L’attestazione di conformità

Risultati delle analisi prodotte dal Laboratorio Analisi Biocombustibili – Università di Padova.

CLASSIFICAZIONE Classi Valori Unità
Classe dimensionale (P) P31,5
Contenuto idrico del campione tal quale (M) M25 23,2 % tal quale
Massa volumica sterica del campione tal quale (BD) BD200 245,0 kg/m3 stero
Contenuto in ceneri sul secco (A) A1,0 0,83 % sul secco
Potere calorifico superiore sul secco (pcs0) 19,83 MJ/kg
Potere calorifico inferiore stimato tal quale(pcim) 13,65 MJ/kg
cippato analizzato

Il cippato è legno ridotto in scaglie con dimensioni variabili da alcuni millimetri a qualche centimetro. Viene prodotto a partire da tronchi e ramaglie attraverso la cippatrice. Può essere utilizzato come combustibile o materia prima per processi naturali e/o industriali.

Come le altre biomasse ligno-cellulosiche, non può essere considerato di per sé una fonte rinnovabile come sole e vento per i lunghi – quando possibili – tempi di formazione e crescita della pianta d’origine; tuttavia può costituire la materia prima per la crescita delle specie vegetali d’origine in un ciclo chiuso. Condizione necessaria è che il prelievo dalla sorgente non sia superiore all’accrescimento della stessa. Il cippato può essere prodotto da scarti di lavorazioni agricole e forestali o da colture dedicate (short rotation). Questo derivato del legno può essere utilizzato sia per la generazione elettrica in centrali a biomasse, sia per produrre calore o in forma combinata in impianti di cogenerazione. Può alimentare sia impianti di piccola taglia (pochi kW) che grandi impianti fino all’ordine di diversi MW. In Italia si sta diffondendo il suo utilizzo a causa dei bassi costi di produzione e grazie all’incentivazione dei Certificati Bianchi (TEE) nelle caldaie a biomassa e negli impianti a Pirogassificazione. Data la sua origine biologica, se non contaminato, può essere un ottimo elemento, economico e naturale, per orti, terreni agricoli, giardini e per produrre compost.

VIDEO INTERVISTA

cippato