Casentino
L’Azienda EcoEnergie nasce nella valla del Casentino in Provincia di Arezzo e questo fatto è ed è stato anche il motivo ispiratore di una politica di gestione orientata al rispetto dell’ambiente. Il Casentino è terra medievale per eccellenza e dall’anno 1000 a metà XV secolo ha espresso il suo massimo splendore politico, architettonico, artistico e, relazionato ai tempi, economico. In questo periodo sono sorti alcuni dei fiori all’occhiello di questa valle: le affascinanti pievi romaniche e gli imponenti castelli, tra tutti il maniero dei Conti Guidi a Poppi, uno dei castelli più visitati in Italia. Veri gioielli architettonici.
Ma il Casentino è molto altro, è paesaggi incantevoli e una natura tra le più belle d’Europa con le sue foreste millenarie e il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi; il Casentino è pregevolissima arte di tutti i periodi, il Casentino è folklore e tradizioni; il Casentino è luoghi di fede, monasteri e conventi silenziosi come Camaldoli e La Verna meta di pellegrini provenienti da tutto il mondo. Ma soprattutto, come dicevamo il Casentino è foresta, una immensa, pregevole foresta frutto di un lavoro continuo di cura fatto prima dai Monaci di Camaldoli, poi dal Demanio in tempi più recenti. Ritornare oggi sulle tracce del Codice Forestale Camaldolese significa recuperare le basi di un nuovo rapporto con la natura, inteso come fondamento etico essenziale per l’avvio di una politica nazionale, regionale e locale che riconosca il ruolo insostituibile svolto dagli operatori agricolo – forestali e artigianali della montagna italiana.
Info utili
La Vallata Casentinese è una delle quattro principali della provincia di Arezzo; situato a nord della provincia, si estende per una superficie di 826,49 km², e conta 48.870 abitanti.
È la valle in cui scorre il primo tratto del fiume Arno, che nasce dal monte Falterona (1654 m s.l.m.). Il monte Falterona, assieme al monte Falco (1658 m s.l.m.), costituisce infatti il limite settentrionale della vallata, ai confini con la Romagna. L’Alpe di Serra e l’Alpe di Catenaia separano, a oriente, il Casentino dall’alta val Tiberina. A ovest il massiccio del Pratomagno lo separa dal Valdarno superiore. I rilievi occidentali del complesso del monte Falterona, infine, separano la valle dal Mugello.
La vallata casentinese ha una forma approssimativamente ovale il cui asse maggiore misura circa 60 chilometri ed il minore circa 30. Paesaggisticamente varia dalle grandi foreste delle zone di montagna alle zone pianeggianti e collinari del fondovalle.
Le caratteristiche peculiari del territorio sono probabilmente una delle cause che hanno indotto Francesco d’Assisi a scegliere la Verna (oggi sede di un convento francescano) come luogo di preghiera, e san Romualdo a fondare l’eremo di Camaldoli.
Se si considera il punto di vista meramente geografico, la vallata comprende alcuni piccoli tratti di comuni delle province limitrofe, come ad esempio la zona del comune di Londa tra l’attuale confine provinciale e il valico della Croce dei mori.