Opere di Bonifica del  reticolo idrografico

EcoEnergie si sta occupando anche delle manutenzioni dei corsi d’acqua e fossi, naturali ed artificiali,  che sviluppano nel territorio centinaia di chilometri di rete e che vengono gestiti da Consorzi pubblico-privato. I Consorzi di Bonifica, dopo i recenti passaggi di competenze istituzionali, sono i riferimenti territoriali per la difesa del suolo e la salvaguardia ambientale. Questi tipi di intervento rappresentano per la cooperativa, un ulteriore ramo di sviluppo delle proprie competenze e capacità organizzative. Tali lavori sono risultati anche molto importanti per il reperimento di materiale legnoso da utilizzare come biomassa per impianti energetici da fonti rinnovabili. E’ fondamentale partecipare a queste azioni che, con i cambiamenti climatici in atto, salvaguardiano il territorio montano e soprattutto il fondovalle, dal rischio di dissesto idrogeologico. Sempre per i passaggi di competenze istituzionali e con l’approvazione dei piani di classifica del reticolo idrografico, si sono iniziati interventi manutentivi anche sui fiumi maggiori del territorio, quali l’Arno ed il Tevere.

Opere di Ingegneria naturalistica

EcoEnergie si occupa anche di ingegneria naturalistica. Questo tipo di interventi, a basso impatto sull’ambiente, associano materiali morti, quali pietra e legno lavorato, a materiali vivi quale talee di salice o altre essenze e piantine radicate. L’obiettivo primario di questa tecnica è il consolidamento, la stabilizzazione idraulica, il drenaggio e la rinaturalizzazione dei terreni in un’ottica di protezione dall’erosione, di sviluppo di ambienti naturali, di salvaguardia del paesaggio nonché di mitigazione dell’impatto ambientale e di reinserimento di luoghi e di infrastrutture. Questa tecnica di intervento introdotta in Italia a fine ‘800, consente soluzioni veloci a problematiche estremamente complesse. E’ stata l’arma vincente che ha consentito alla Toscana di riprendersi rapidamente il controllo dei territori dopo le alluvioni della seconda metà degli anni ’90. Si è sviluppato una straordinaria manodopera all’interno delle cooperative forestali, come EcoEnergie, sempre pronte a intervenire in situazione di emergenza ambientale. L’utilizzazione di paleria di castagnofacilmente reperibile nell’area montana appenninica, rappresenta l’essenza autoctona privilegiata per gli interventi di ingegneria naturalistica del nostro territorio. La scelta di questo tipo di lavori sposa a pieno la filosofia di Eco Energie che nella mission della salvaguardia ambientale con un modesto impiego di macchine da lavoro, una maggior tutela della biodiversità a costi contenuti per l’utilizzo di materiali naturali nonché forti economie nel ripristino dell’habitat oggetto dell’intervento.

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